Il futuro dell’aeroporto dell’isola d’Elba al centro dell’incontro che si è tenuto questo pomeriggio presso il Comune di Portoferraio tra il presidente Eugenio Giani, l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli e i sindaci dell’Elba. Erano presenti i sindaci di sei su sette comuni elbani: Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana , Marciana Marina, Portoferraio, Rio oltre al presidente della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Riccardo Breda.
“Mi sono confrontato con i Sindaci dell’isola d’Elba per l’ampliamento dall’aeroporto di Marina di Campo. Una riunione che segna un passo in avanti per un’infrastruttura a servizio dei cittadini elbani, attività economiche e di grande attrattiva turistica- ha detto il presidente Giani- ho manifestato la disponibilità della Regione e pensare ad un ipotesi di allungamento della pista che è una condizione essenziale per il mantenimento in attività e il potenziamento dello scalo. Ho visto un orientamento favorevole dei sindaci, seppur con richieste di approfondimento avanzate dal sindaco di Campo nell’Elba Davide Montauti, sull’orientamento della pista e sugli aspetti idraulici e ambientali. Ho manifestato la disponibilità della Regione a chiarimenti e verifiche-ha detto sempre Giani- ma ho ribadito la necessità che la decisione venga presa ora, perché la società di gestione Alatoscana è in scadenza al 31 dicembre, perciò si rende necessario definire un orientamento sullo sviluppo dell’infrastruttura.
Nel mese di luglio sarò nuovamente all’Elba per un nuovo incontro con sopralluogo all’aeroporto, per la cui vicenda auspico che il percorso di condivisione avviato tra tutti gli enti prosegua in modo sempre più costruttivo e positivo. La Toscana ha necessità di aeroporti come Pisa, Firenze e l’isola d’Elba ”.
Secondo l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli: “Nel corso dell’incontro è stata ribadita la necessità di tutelare e potenziare lo scalo che è strategico in quanto costituisce l’unica via di accesso aereo all’Elba e all’intero arcipelago toscano, importante sia per i residenti che per l’uso turistico”.